La meteorologia è possibile grazie a diversi strumenti:
- ogni poche ore le stazioni meteorologiche sulla terra registrano le condizioni atmosferiche a livello della superficie terrestre;
- ogni poche ore i palloncini sonda portano degli strumenti in alto nell'atmosfera per registrare le condizioni in altitudine;
- i meteosat cioè i satelliti meteorologici danno una panoramica dell'evoluzione della meteorologia;
- le immagini dei satelliti a infrarossi mostrano le temperature della terra, dell'acqua e dell'atmosfera;
- grazie ai calcoli effettuati da supercomputer, le osservazioni di migliaia di stazioni meteorologiche palloni sonda e meteosat vengono coniugate per prevedere accuratamente il tempo, con 3 giorni di anticipo e fino a 14 giorni di anticipo.
I meteorologi riescono a predire gli spostamenti dei fronti meteorologici,cioè delle grandi masse d'aria calda e fredda che si incontrano al di sopra della superficie terrestre.
La pressione dell'aria varia costantemente, a causa dell'irraggiamento solare e di vari altri fenomeni.
Il calore espande le molecole dell'aria, facendola diventare più leggera, mentre il freddo le contrae e le rende più pesanti.Le masse di aria calda e fredda quindi hanno non soltanto una temperatura, ma anche una pressione ed un peso diversi.
La pressione dell'aria viene misurata in unità chiamate millibar da un dispositivo che si chiama barometro.
Le zone di alta pressione sono gli anticicloni, le zone di bassa pressione vengono chiamati cicloni o depressioni.
Non confondete questo termine con "ciclone" utilizzato per descrvere fenomeni temporaleschi molto violenti.
Le depressioni sono legate ai fenomeni di tempesta in cui cala improvvisamente la temperatura. L'alta pressione costante invece indica un tempo più calmo e limpido. Il vento soffia solitamente da zone di alta pressione a zone di bassa pressione.
Osservate alcune immagini relative all'illustrazione dei fronti di alta e bassa pressione:
Dei venti abbiamo già detto molte cose durante le lezioni in classe, e sappiamo che si misurano con la scala di Beaufort. Non abbiamo forse detto che il posto più ventoso del mondo è George V Land, in Antartide, località dove il vento normalmente soffia a 320 km all'ora.
George V Land |
Sui venti torneremo ulteriormente, parlando di venti periodici, costanti, eccetera.
Fino a 10 km dal suolo, l'aria è umida perché nella troposfera è presente un gas invisibile chiamato vapore acqueo.
La presenza di umidità nell'aria causa la formazione di masse di gocce d'acqua e cristalli di ghiaccio dette nuvole, che prendono vari nomi a seconda delle loro caratteristiche e degli strati dell'atmosfera in cui si possono formare.
Dalle nuvole scendono le precipitazioni, che si distinguono in:
- pioggia
- neve e nevischio
- grandine
- brina
- rugiada.
Record e curiosità sulle precipitazioni
Il luogo più piovoso del mondo è il Mount Wai'ale'ale alle Hawaii, dove piove la bellezza di 350 giorni all'anno... In lingua locale il nome significa acqua traboccante, eh beh!!!
Mt. Wai'ale'ale: difficile vederlo senza nuvole sulla cima... |
Lloro, Colombia |
Atacama |
Per quanto invece riguarda il record della nevosità la città che riceve la maggior quantità di neve è Aomori in Giappone, con più di 8 m l'anno.
Aomori, isola di Honshu, Giappone |
Invece i chicchi di grandine più pesanti che siano stati registrati in modo scientifico sono caduti in Bangladesh. Ma il più grande registrato scientificamente, che aveva un diametro di 20 cm, è caduto in South Dakota negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda invece le temperature, i luoghi più freddi del mondo sono intorno ai poli Nord e Sud, perché il sole splende con un angolo basso anche in estate, e in inverno addirittura non si alza oltre la linea dell'orizzonte, quindi l'insolazione è bassissima.
Anche qui qualche record:
La temperatura media al Polo dell'Inaccessibilità in Antartide è 58 gradi sotto zero; la temperatura più fredda mai registrata in tutta la storia è stata registrata il 21 luglio del 1983 a Vostok in Antartide ed era di meno 89,2 gradi centigradi.
Quanto al caldo: per durata annuale delle temperature alte, il luogo più terrbile è il Deserto Arabico. Invece per record di temperatura parliamo dei 58°C della Valle della Morte in California (lo dice il nome...), sebbene ci sia notizia di rilevazioni ancora più estreme in Iran.
La Death Valley: già in foto è sufficiente... |
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