Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta difficile: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così, mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era distratta e De.Gr. ha risposto per lei, così tutti li hanno presi in giro dicendo che sono fidanzati. Poi la prof è stata informata che questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa Claudia.
1) Sottolineate in blu tutti i predicati nominali
Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta
difficile capire: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle
prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna
e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto
rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi
avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così,
mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano
cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle
briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto
discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto
indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della
giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era
distratta e De.Gr. ha risposto per lei, così tutti li hanno presi in
giro dicendo che sono fidanzati. Poi la prof è stata informata che
questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa
Claudia.
2) Cerchiate in verde tutti i verbi usati con funzione riflessiva
Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta
difficile: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle
prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna
e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto
rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi
avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così,
mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano
cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle
briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto
discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto
indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della
giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era
distratta e De.Gr. ha risposto per lei, così tutti li hanno presi in
giro dicendo che sono fidanzati. Poi la prof è stata informata che
questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa
Claudia.
3) Cerchiate in giallo tutti i verbi usati con funzione passiva
Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta
difficile: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle
prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna
e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto
rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi
avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così,
mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano
cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle
briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto
discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto
indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della
giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era
distretta e De.Gr. ha risposto per lei, così tutti li hanno presi in
giro dicendo che sono fidanzati. poi la prof è stata informata che
questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa
Claudia.
2) Sottolineate in rosso tutti i verbi usati transitivamente
Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta
difficile capire: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle
prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna
e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto
rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi
avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così,
mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano
cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle
briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto
discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto
indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della
giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era
distretta e De.Gr. ha risposto per lei, così tutti li hanno presi in
giro dicendo che sono fidanzati. poi la prof è stata informata che
questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa
Claudia.
lunedì 21 ottobre 2013
martedì 8 ottobre 2013
Biomi: il continente americano
Per studiare i biomi, dicevamo,
l'America va benissimo. Praticamente nel continente americano sono
presenti tutti i climi possibili, tranne quello tropicale monsonico.
Il punto più a Nord: 83°N, in Groenlandia
Il punto più a Sud: le isole Diego Ramirez, arcipelago cileno a 56° 30' S, sotto capo Horn
ESERCIZIO
Dove troviamo
questi paesaggi nel continente americano? Provate a indovinare, tenendo presente quel che sappiamo del continente e del suo clima.
Avrete un indizio fotografico ed uno cartografico per ogni paesaggio. Prendete il quaderno e preparate una tabella:
- numero della foto
- tipo di bioma (foresta, deserto, paesaggio montano, etc)
- possibile localizzazione e zona del continente americano (America Settentrionale, Centrale, Meridionale)
- se lo sapete, nome del luogo
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
Soluzioni
1) praterie del North Dakota, Stati Uniti, America Settentrionale
2) deserto di Atacama, Cile, America Meridionale
3) paesaggio d'alta montagna, Montagne Rocciose, Canada, America Settentrionale
4) foresta amazzonica, Brasile, America Meridionale
5) paesaggio d'alta montagna, Cordigliera delle Ande, Perù, America Meridionale
6) spiaggia tropicale, Isole Vergini, Mar dei caraibi, America Centrale
7) coltivazione di agave sull'altopiano semidesertico del Messico, America centrale
8) coltivazione di viti nella Napa Valley, California, USA, America Settentrionale
9) paesaggio subpolare sul Lago Argentino, Patagonia, America Meridionale
10) paludi con foresta tropicale, Florida, USA, America Settentrionale
Stanchi? Okay, facciamo un viaggio premio in Venezuela e gustiamoci questo video (vi informo che per ottenere questa qualità gli operatori del documentario hanno effettuato tentativi per venti giorni)
Avrete un indizio fotografico ed uno cartografico per ogni paesaggio. Prendete il quaderno e preparate una tabella:
- numero della foto
- tipo di bioma (foresta, deserto, paesaggio montano, etc)
- possibile localizzazione e zona del continente americano (America Settentrionale, Centrale, Meridionale)
- se lo sapete, nome del luogo
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
Soluzioni
1) praterie del North Dakota, Stati Uniti, America Settentrionale
2) deserto di Atacama, Cile, America Meridionale
3) paesaggio d'alta montagna, Montagne Rocciose, Canada, America Settentrionale
4) foresta amazzonica, Brasile, America Meridionale
5) paesaggio d'alta montagna, Cordigliera delle Ande, Perù, America Meridionale
6) spiaggia tropicale, Isole Vergini, Mar dei caraibi, America Centrale
7) coltivazione di agave sull'altopiano semidesertico del Messico, America centrale
8) coltivazione di viti nella Napa Valley, California, USA, America Settentrionale
9) paesaggio subpolare sul Lago Argentino, Patagonia, America Meridionale
10) paludi con foresta tropicale, Florida, USA, America Settentrionale
Stanchi? Okay, facciamo un viaggio premio in Venezuela e gustiamoci questo video (vi informo che per ottenere questa qualità gli operatori del documentario hanno effettuato tentativi per venti giorni)
venerdì 4 ottobre 2013
Stralci di una lettera
Lettera scritta nel gennaio 2013
Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio 2012, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.
Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l’inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.
Sono indignata dall’assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell’Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra. Sono sempre più convinta che la politica europea sull’immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente.
Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l’unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l’Europa motivo di vergogna e disonore. In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l’unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche.
Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera.
Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza.
Giusi Nicolini sindaco di Lampedusa e Linosa
Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio 2012, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.
Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l’inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.
Sono indignata dall’assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell’Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra. Sono sempre più convinta che la politica europea sull’immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente.
Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l’unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l’Europa motivo di vergogna e disonore. In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l’unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche.
Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera.
Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza.
Giusi Nicolini sindaco di Lampedusa e Linosa
martedì 1 ottobre 2013
Vulcani nel mondo
Parliamo di record...
Il Massiccio Tamu è un vulcano a scudo alto all'incirca 4000 metri, ma comunque si trova a 2000 metri sotto il livello dell'Oceano Pacifico, a circa 1600 chilometri ad est del Giappone[3]. Ormai è spento da 130 milioni di anni. La sua scoperta è stata rivelata il 5 settembre 2013.
La sua estensione è di circa di 310 mila chilometri quadrati[3] (poco più grande della superficie dell'intera Italia) e si è formato 145 milioni di anni fa. In seguito alla sua scoperta è stata perciò riscritta la classifica dei vulcani più grandi del mondo, che ha visto il massiccio Tamu sorpassare il Mauna Loa (5180 chilometri quadrati) delle Hawaii[3] di circa 305 mila chilometri quadrati.
E' molto importante ricordare che i vulcani sono situati lungo linee di frattura della crosta terrestre, quindi non sono praticamente mai isolati, ma fanno parte di lunghe catene terrestri o sottomarine in cui si verificano fenomeni di vulcanesimo sia primario che secondario.
Per esempio, in Italia vi sono pochi vulcani attivi ma molti fenomeni secondari come solfatare, fumarole, sorgenti termali, laghi di fanghi caldi, eccetera, oltre a numerosi antichi vulcani ormai spenti e ricoperti da detriti o da bacini lacustri (pensiamo al Lazio e alla Campania). Questa carta riporta i principali vulcani, spenti o attivi, della zona tirrenica:
Questa invece evidenzia i vulcani terrestri e sottomarini della zona siciliana:
Se guardiamo la distribuzione dei vulcani nel mondo ci rendiamo conto di quanto detto su scala molto più grande.
.
La "cintura di fuoco" fa tutto il giro del Pacifico: possiamo notare che le zone vulcaniche sono le stesse dove si registrano i terremoti:
E possiamo anche guardare qui, in tempo reale, i terremoti che si stanno verificando: vedremo che la cintura di fuoco è sempre interessata da fenomeni sismici. Se aprite la pagina potete selezionare "mappa" e vedere in tempo reale i fenomeni nel mondo, sul Mediterraneo e in Italia. Curiosate un po'. La lista in ordine temporale vi fornisce indicazioni più precise.
Il vulcano più grande del mondo: Mauna Loa, isole Hawaii
Due famose isole vulcaniche esplose a causa di un'eruzione: Rakata, in Indonesia, che si trasformò completamente dopo la violentissima eruzione del Krakatoa, nel 1883.
Ma sono certa che per convincervi davvero a interessarvi ai vulcani funzioneranno meglio i filmati:
In questa pagina di un blog privato vediamo l'Etna in attività effusiva (colata senza esplosione) e qui lo Stromboli in attività esplosiva (eruzione violenta).
INFINE, PER I CURIOSI, GLI STUDIOSI E GLI APPASSIONATI
Un ottimo approfondimento lo trovate in questa lezione di scienze
Qui abbiamo invece un documentario francese molto valido in quattro parti:
prima parte (interessanti i primi 16 minuti)
seconda parte (tutto il primo pezzo è sulle miniere di zolfo, poi verso la fine si parla di Pompei ed Ercolano)
terza parte (sui vulcani hawaiani e sul Vesuvio, in particolare sul popolamento delle pendici del vulcano)
quarta parte (sull'Islanda)
La sua estensione è di circa di 310 mila chilometri quadrati[3] (poco più grande della superficie dell'intera Italia) e si è formato 145 milioni di anni fa. In seguito alla sua scoperta è stata perciò riscritta la classifica dei vulcani più grandi del mondo, che ha visto il massiccio Tamu sorpassare il Mauna Loa (5180 chilometri quadrati) delle Hawaii[3] di circa 305 mila chilometri quadrati.
E' molto importante ricordare che i vulcani sono situati lungo linee di frattura della crosta terrestre, quindi non sono praticamente mai isolati, ma fanno parte di lunghe catene terrestri o sottomarine in cui si verificano fenomeni di vulcanesimo sia primario che secondario.
Per esempio, in Italia vi sono pochi vulcani attivi ma molti fenomeni secondari come solfatare, fumarole, sorgenti termali, laghi di fanghi caldi, eccetera, oltre a numerosi antichi vulcani ormai spenti e ricoperti da detriti o da bacini lacustri (pensiamo al Lazio e alla Campania). Questa carta riporta i principali vulcani, spenti o attivi, della zona tirrenica:
Questa invece evidenzia i vulcani terrestri e sottomarini della zona siciliana:
Se guardiamo la distribuzione dei vulcani nel mondo ci rendiamo conto di quanto detto su scala molto più grande.
.
La "cintura di fuoco" fa tutto il giro del Pacifico: possiamo notare che le zone vulcaniche sono le stesse dove si registrano i terremoti:
E possiamo anche guardare qui, in tempo reale, i terremoti che si stanno verificando: vedremo che la cintura di fuoco è sempre interessata da fenomeni sismici. Se aprite la pagina potete selezionare "mappa" e vedere in tempo reale i fenomeni nel mondo, sul Mediterraneo e in Italia. Curiosate un po'. La lista in ordine temporale vi fornisce indicazioni più precise.
Il vulcano più grande del mondo: Mauna Loa, isole Hawaii
Due famose isole vulcaniche esplose a causa di un'eruzione: Rakata, in Indonesia, che si trasformò completamente dopo la violentissima eruzione del Krakatoa, nel 1883.
e Santorini o Thera, in Grecia, distrutta in parte dall'eruzione del 1627 a.C. In seguito sono emerse alcune isolette vulcaniche intorno al nucleo precedente.
Ma sono certa che per convincervi davvero a interessarvi ai vulcani funzioneranno meglio i filmati:
In questa pagina di un blog privato vediamo l'Etna in attività effusiva (colata senza esplosione) e qui lo Stromboli in attività esplosiva (eruzione violenta).
INFINE, PER I CURIOSI, GLI STUDIOSI E GLI APPASSIONATI
Un ottimo approfondimento lo trovate in questa lezione di scienze
Qui abbiamo invece un documentario francese molto valido in quattro parti:
prima parte (interessanti i primi 16 minuti)
seconda parte (tutto il primo pezzo è sulle miniere di zolfo, poi verso la fine si parla di Pompei ed Ercolano)
terza parte (sui vulcani hawaiani e sul Vesuvio, in particolare sul popolamento delle pendici del vulcano)
quarta parte (sull'Islanda)
Iscriviti a:
Post (Atom)