Completiamo quanto ho detto sull'atmosfera e passiamo alla meteorologia.
Parliamo prima di tutto dell'irraggiamento
solare.
Le radiazioni del Sole sono la fonte di energia della Terra e
forniscono luce e calore (il 41% delle radiazioni solari sono sotto forma
di luce, il 51% sono radiazioni invisibili all'uomo perché appartengono
allo spettro dei raggi a onde lunghe, e quindi sono compresi nella fascia
della luce infrarossa, cioè del calore; l'altro 8% del raggio solare si
manifesta sotto forma di radiazione a onde corte, come i raggi
ultravioletti).
Soltanto il 47% dei raggi del Sole che arrivano a
interessare la Terra raggiunge effettivamente il suolo, perché la
restante parte viene assorbita o riflessa dai gas atmosferici.
L'irraggiamento solare che raggiunge il suolo si chiama insolazione.
In
realtà l'aria non viene riscaldata direttamente dal Sole, ma soprattutto
dal calore che viene riflesso dal suolo.
Alcune superfici riflettono il
calore del sole e riscaldano l'aria meglio di altre; la percentuale che
riflettono viene chiamata albedo (termine femminile in latino che significa "bianchezza").
La neve e il ghiaccio hanno un'albedo
dell'85 - 95% e quindi rimangono congelati anche se rilasciano un riflesso
di calore che riscalda l'aria. Le foreste, al contrario, hanno un'albedo
del 12%, quindi assorbono molto di più rispetto ad una superficie di roccia o di neve.
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