domenica 1 dicembre 2013

Per appassionati di storia

Qui la storia d'Europa attraverso le carte politiche, in una carrellata di secoli, molto interessante

lunedì 21 ottobre 2013

Grammatica

Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta difficile: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così, mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era distratta e De.Gr. ha  risposto per lei, così tutti li hanno presi in giro dicendo che sono fidanzati. Poi la prof è stata informata che questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa Claudia.



1) Sottolineate in blu tutti i predicati nominali








Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta difficile capire: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così, mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era distratta e De.Gr. ha  risposto per lei, così tutti li hanno presi in giro dicendo che sono fidanzati. Poi la prof è stata informata che questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa Claudia.


2) Cerchiate in verde tutti i verbi usati con funzione riflessiva











Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta difficile: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così, mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era distratta e De.Gr. ha  risposto per lei, così tutti li hanno presi in giro dicendo che sono fidanzati. Poi la prof è stata informata che questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa Claudia.


3) Cerchiate in giallo tutti i verbi usati con funzione passiva













Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta difficile: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così, mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era distretta e De.Gr. ha  risposto per lei, così tutti li hanno presi in giro dicendo che sono fidanzati. poi la prof è stata informata che questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa Claudia.


2) Sottolineate in rosso tutti i verbi usati transitivamente



Oggi la prof ha ripreso un argomento di grammatica che ci risulta difficile capire: la funzione transitiva e intransitiva del verbo.
Sulle prime andava tutto bene, Al.Ca. è stato mandato dalla prof alla lavagna e si è impegnato, poi però finiva l'ora, così la prof ha dovuto rimandare il lavoro alla lezione successiva. Quando è tornata noi avevamo appena finito il compito di tecnica ed eravamo stanchi, così, mentre lei ci faceva fare l'esercizio successivo, in classe succedevano cose strane.
Per esempio, At.Ad. ha pulito il suo banco dalle briciole di gomma; Ch.Ba., oltre a scrivere frasi dal contenuto discutibile, ha accompagnato garbatamente fuori un'ape; Al.Ca. è rimasto indietro; Al.Co. giocava con i tappi delle biro, la manica della giacca, il cappuccio della giacca; Al .Ri. è stata beccata mentre era distretta e De.Gr. ha  risposto per lei, così tutti li hanno presi in giro dicendo che sono fidanzati. poi la prof è stata informata che questo non è vero perchè De. Gr. attualmente si dedica a una certa Claudia.





martedì 8 ottobre 2013

Biomi: il continente americano


Per studiare i biomi, dicevamo, l'America va benissimo. Praticamente nel continente americano sono presenti tutti i climi possibili, tranne quello tropicale monsonico.




Consideriamo l'estensione del continente dal punto di vista della latitudine.

Il punto più a Nord: 83°N, in Groenlandia



Il punto più a Sud: le isole Diego Ramirez, arcipelago cileno a 56° 30' S, sotto capo Horn

 
ESERCIZIO

Dove troviamo questi paesaggi nel continente americano? Provate a indovinare, tenendo presente quel che sappiamo del continente e del suo clima.

Avrete un indizio fotografico ed uno cartografico per ogni paesaggio. Prendete il quaderno e preparate una tabella:
- numero della foto
- tipo di bioma (foresta, deserto, paesaggio montano, etc)
- possibile localizzazione e zona del continente americano (America Settentrionale, Centrale, Meridionale)
- se lo sapete, nome del luogo


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Soluzioni
1) praterie del North Dakota, Stati Uniti, America Settentrionale
2)  deserto di Atacama, Cile, America Meridionale
3) paesaggio d'alta montagna, Montagne Rocciose, Canada, America Settentrionale 
4) foresta amazzonica, Brasile, America Meridionale
5) paesaggio d'alta montagna, Cordigliera delle Ande, Perù, America Meridionale
6) spiaggia tropicale, Isole Vergini, Mar dei caraibi, America Centrale

7) coltivazione di agave sull'altopiano semidesertico del Messico, America centrale
8) coltivazione di viti nella Napa Valley, California, USA, America Settentrionale
9) paesaggio subpolare  sul Lago Argentino, Patagonia, America Meridionale
10) paludi con foresta tropicale, Florida, USA, America Settentrionale


Stanchi? Okay, facciamo un viaggio premio in Venezuela e gustiamoci questo video (vi informo che per ottenere questa qualità gli operatori del documentario hanno effettuato tentativi per venti giorni)

 





 

venerdì 4 ottobre 2013

Stralci di una lettera

Lettera scritta nel gennaio 2013

Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio 2012, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.

Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?

Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano morire tutti insieme, come sabato scorso, durante un viaggio che avrebbe dovuto essere per loro l’inizio di una nuova vita. Ne sono stati salvati 76 ma erano in 115, il numero dei morti è sempre di gran lunga superiore al numero dei corpi che il mare restituisce.

Sono indignata dall’assuefazione che sembra avere contagiato tutti, sono scandalizzata dal silenzio dell’Europa che ha appena ricevuto il Nobel della Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra. Sono sempre più convinta che la politica europea sull’immigrazione consideri questo tributo di vite umane un modo per calmierare i flussi, se non un deterrente.

Ma se per queste persone il viaggio sui barconi è tuttora l’unica possibilità di sperare, io credo che la loro morte in mare debba essere per l’Europa motivo di vergogna e disonore. In tutta questa tristissima pagina di storia che stiamo tutti scrivendo, l’unico motivo di orgoglio ce lo offrono quotidianamente gli uomini dello Stato italiano che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa, mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi, come è successo sabato scorso, ed avrebbe dovuto accorrere con le velocissime motovedette che il nostro precedente governo ha regalato a Gheddafi, ha invece ignorato la loro richiesta di aiuto. Quelle motovedette vengono però efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci, anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche.

Tutti devono sapere che è Lampedusa, con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all’accoglienza, che dà dignità di esseri umane a queste persone, che dà dignità al nostro Paese e all’Europa intera.

Allora, se questi morti sono soltanto nostri, allora io voglio ricevere i telegrammi di condoglianze dopo ogni annegato che mi viene consegnato. Come se avesse la pelle bianca, come se fosse un figlio nostro annegato durante una vacanza.

Giusi Nicolini sindaco di Lampedusa e Linosa

martedì 1 ottobre 2013

Vulcani nel mondo

Parliamo di record...
 
 
Il Massiccio Tamu è un vulcano a scudo alto all'incirca 4000 metri, ma comunque si trova a 2000 metri sotto il livello dell'Oceano Pacifico, a circa 1600 chilometri ad est del Giappone[3]. Ormai è spento da 130 milioni di anni. La sua scoperta è stata rivelata il 5 settembre 2013.

La sua estensione è di circa di 310 mila chilometri quadrati[3] (poco più grande della superficie dell'intera Italia) e si è formato 145 milioni di anni fa. In seguito alla sua scoperta è stata perciò riscritta la classifica dei vulcani più grandi del mondo, che ha visto il massiccio Tamu sorpassare il Mauna Loa (5180 chilometri quadrati) delle Hawaii[3] di circa 305 mila chilometri quadrati.

 E' molto importante ricordare che i vulcani sono situati lungo linee di frattura della crosta terrestre, quindi non sono praticamente mai isolati, ma fanno parte di lunghe catene terrestri o sottomarine in cui si verificano fenomeni di vulcanesimo sia primario che secondario.

Per esempio, in Italia vi sono pochi vulcani attivi ma molti fenomeni secondari come solfatare, fumarole, sorgenti termali, laghi di fanghi caldi, eccetera, oltre a numerosi antichi vulcani ormai spenti e ricoperti da detriti o da bacini lacustri (pensiamo al Lazio e alla Campania). Questa carta riporta i principali vulcani, spenti o attivi, della zona tirrenica:



Questa invece evidenzia i vulcani terrestri e sottomarini della zona siciliana:




Se guardiamo la distribuzione dei vulcani nel mondo  ci rendiamo conto di quanto detto su scala molto più grande.







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La "cintura di fuoco" fa tutto il giro del Pacifico: possiamo notare che le zone vulcaniche sono le stesse dove si registrano i terremoti:


E possiamo anche guardare qui, in tempo reale, i terremoti che si stanno verificando: vedremo che la cintura di fuoco è sempre interessata da fenomeni sismici. Se aprite la pagina potete selezionare "mappa" e vedere in tempo reale i fenomeni nel mondo, sul Mediterraneo e in Italia. Curiosate un po'. La lista in ordine temporale vi fornisce indicazioni più precise. 


Il vulcano più grande del mondo: Mauna Loa, isole Hawaii


Due famose isole vulcaniche esplose a causa di un'eruzione: Rakata, in Indonesia, che si trasformò completamente dopo la violentissima eruzione del Krakatoa, nel 1883.

 
e Santorini o Thera, in Grecia, distrutta in parte dall'eruzione del 1627 a.C. In seguito sono emerse alcune isolette vulcaniche intorno al nucleo precedente. 
 

Ma sono certa che per convincervi davvero a interessarvi ai vulcani funzioneranno meglio i filmati:

In questa pagina di un blog privato vediamo l'Etna in attività effusiva (colata senza esplosione) qui lo Stromboli in attività esplosiva (eruzione violenta). 

INFINE, PER I CURIOSI, GLI STUDIOSI E GLI APPASSIONATI

Un ottimo approfondimento lo trovate in questa lezione di scienze

Qui abbiamo invece un documentario francese molto valido in quattro parti:

prima parte  (interessanti i primi 16 minuti)
seconda parte (tutto il primo pezzo è sulle miniere di zolfo, poi verso la fine si parla di Pompei ed Ercolano)
terza parte (sui vulcani hawaiani e sul Vesuvio, in particolare sul popolamento delle pendici del vulcano)
quarta parte (sull'Islanda)


martedì 28 maggio 2013

Un'anticipazione per Geografia di III

 
Rotte del traffico aereo rappresentate graficamente in base alla frequenza dei voli
da Michael Markieta, estratto da "La Repubblica":
 
 
 
 
 

domenica 12 maggio 2013

alberodelsapere featuring Umberto Eco

Come scrivere bene, di Umberto Eco

Evita le allitterazioni, anche se allettano gli allocchi.
Non è che il congiuntivo va evitato, anzi, che lo si usa quando ne...cessario.
Evita le frasi fatte: è minestra riscaldata.
Esprimiti siccome ti nutri.
Non usare sigle commerciali & abbreviazioni etc.
Ricorda (sempre) che la parentesi (anche quando pare indispensabile) interrompe il filo del discorso.
Stai attento a non fare... indigestione di puntini di sospensione.
Usa meno virgolette possibili: non è “fine”.
Non generalizzare mai.
Le parole straniere non fanno affatto bon ton.
Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: “Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu.”
I paragoni sono come le frasi fatte.
Non essere ridondante; non ripetere due volte la stessa cosa; ripetere è superfluo (per ridondanza s’intende la spiegazione inutile di qualcosa che il lettore ha già capito).
Solo gli stronzi usano parole volgari.
Sii sempre più o meno specifico.
L'iperbole è la più straordinaria delle tecniche espressive.
Non fare frasi di una sola parola. Eliminale.
Guardati dalle metafore troppo ardite: sono piume sulle scaglie di un serpente.
Metti, le virgole, al posto giusto.
Distingui tra la funzione del punto e virgola e quella dei due punti: anche se non è facile.
Se non trovi l’espressione italiana adatta non ricorrere mai all’espressione dialettale: peso el tacòn del buso.
Non usare metafore incongruenti anche se ti paiono “cantare”: sono come un cigno che deraglia.
C’è davvero bisogno di domande retoriche?
Sii conciso, cerca di condensare i tuoi pensieri nel minor numero di parole possibile, evitando frasi lunghe — o spezzate da incisi che inevitabilmente confondono il lettore poco attento — affinché il tuo discorso non contribuisca a quell’inquinamento dell’informazione che è certamente (specie quando inutilmente farcito di precisazioni inutili, o almeno non indispensabili) una delle tragedie di questo nostro tempo dominato dal potere dei media.
Gli accenti non debbono essere nè scorretti nè inutili, perchè chi lo fà sbaglia.
Non si apostrofa un’articolo indeterminativo prima del sostantivo maschile.
Non essere enfatico! Sii parco con gli esclamativi!
Neppure i peggiori fans dei barbarismi pluralizzano i termini stranieri.
Scrivi in modo esatto i nomi stranieri, come Beaudelaire, Roosewelt, Niezsche, e simili.
Nomina direttamente autori e personaggi di cui parli, senza perifrasi. Così faceva il maggior scrittore lombardo del XIX secolo,l’autore del 5 maggio.
All’inizio del discorso usa la captatio benevolentiae, per ingraziarti il lettore (ma forse siete così stupidi da non capire neppure quello che vi sto dicendo).
Cura puntiliosamente l’ortograffia.
Inutile dirti quanto sono stucchevoli le preterizioni.
Non andare troppo sovente a capo.
Almeno, non quando non serve.
Non usare mai il plurale majestatis. Siamo convinti che faccia una pessima impressione.
Non confondere la causa con l’effetto: saresti in errore e dunque avresti sbagliato.
Non costruire frasi in cui la conclusione non segua logicamente dalle premesse: se tutti facessero così, allora le premesse conseguirebbero dalle conclusioni.
Non indulgere ad arcaismi, hapax legomena o altri lessemi inusitati, nonché deep structures rizomatiche che, per quanto ti appaiano come altrettante epifanie della differenza grammatologica e inviti alla deriva decostruttiva – ma peggio ancora sarebbe se risultassero eccepibili allo scrutinio di chi legga con acribia ecdotica – eccedano comunque le competenze cognitive del destinatario.
Non devi essere prolisso, ma neppure devi dire meno di quello che una frase compiuta deve avere.

lunedì 29 aprile 2013

ANALISI LOGICA (PER CHI NON L'AVESSE ANCORA CAPITA)

Provo a suggerire una tabella per analizzare le frasi semplici (escludendo per il momento i complementi indiretti e concentrandosi su predicato nominale / verbale e su frase attiva / passiva)

Provate a copiarla sul quaderno e a usarla come falsariga per l'analisi.


1.      Se c’è un predicato nominale lo scompongo in copula e nome del predicato
2.      Se trovo attributi o apposizioni li inserisco nella casella del sintagma a cui appartengono
3.      CANCELLO CON UNA SBARRA TUTTE LE CASELLE CHE NON MI SERVONO

Soggetto
Il verbo indica un modo di essere del soggetto
Il verbo è intransitivo / transitivo attivo / transitivo passivo / transitivo riflessivo
L’azione di cui si parla è compiuta da
Predicato verbale
Predicato nominale
Copula
Nome del predicato
Complemento oggetto
Complemento di agente o di causa efficiente  
















































giovedì 24 gennaio 2013

Ancora curiosità geografiche per la II A - anche questa in costruzione

Qui vediamo il funzionamento del sistema di chiuse del canale di Panamà.


https://www.youtube.com/watch?v=pS60fPZsT5U

Le stesse chiuse in una settimana di lavoro

https://www.youtube.com/watch?v=FfOGWDwkN68

E qui si vede il percorso intero (molto accelerato: in realtà ci vogliono da 4 a 5 ore)

http://www.youtube.com/watch?v=fA-pnN54uPw


La sfilata dei pastori bernesi

https://www.youtube.com/watch?v=84b99ca5jvk


Qui il comportamento degli orsi polari quando si avvicinano troppo alle case e ai centri abitati:

 alle Svalbard

https://www.youtube.com/watch?v=cCRlul2kpr0

o in Canada

https://www.youtube.com/watch?v=I3jv7lETmkA





mercoledì 23 gennaio 2013

COME AFFRONTARE IL TEMA - Pagina in costruzione


PARTE I - IO E IL FOGLIO BIANCO

1)           Qual è il mio primo pensiero di fronte al tema?
2)           Come mi gestisco il tempo?
3)           Quanto scrivo?






TRUCCHI PER IL PUNTO N. 1
A)          Leggere attentamente il titolo e individuare l’argomento
B)           Mi faccio domande sull’argomento
C)           Scrivo una scaletta o schemino (anche di sole domande)
D)         Se proprio non so da dove cominciare, uso le 5W: chi – cosa – dove – quando – perché.

INSERIRE TRUCCHI PER IL PUNTO 2 E IL PUNTO 3 




PARTE II - IO E IL FOGLIO SCRITTO

Crocetta gli aspetti del tema sui quali pensi di avere problemi

V = nessun problema
X = problemi
XX = gravi problemi

ORTOGRAFIA
PUNTEGGIATURA
LESSICO
STRUTTURA DELLA FRASE
CHIAREZZA DEL DISCORSO
RISPONDENZA ALLA TRACCIA
CONTENUTO
STRUTTURA DEL CONTENUTO
PARTI SPECIFICHE DEL CONTENUTO (ad es. la conclusione)

lunedì 21 gennaio 2013

La mia preferita

Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
che 'n mille dolci nodi gli avolgea,
e 'l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi ch'or ne son sì scarsi;

e 'l viso di pietosi color farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che l'esca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di subito arsi?

Non era l'andar suo cosa mortale
ma d'angelica forma, e le parole
sonavan altro che pur voce umana;

uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch'i' vidi, e se non fosse or tale,
piaga per allentar d'arco non sana.

1) ...di chi sarà mai?

2) Che significa RVF XC?

3) Chi comincia la parafrasi?


I capelli biondi erano sciolti al vento,
che li attorcigliava dolcemente,
e ardeva tantissimo la luce stupenda
dei suoi begli occhi che ora splendono meno;

e mi sembrava che il suo viso impallidisse,
anche se non ne sono (ero) certo:
non c’è da stupirsi se io,
che nel petto avevo una scintilla d’amore,
all’improvviso mi innamorai (avvampai d’amore)

Il suo modo di muoversi non era terrestre (umano, mortale),
ma sembrava angelico (quello di un angelo),
e le sue parole suonavano tutt’altro che umane;

quello che vidi fu uno spirito celeste,
una stella vivente (un sole che cammina tra noi),
e se il tempo l’ha cambiata (e lei non è più quella di allora)
non è diminuito il mio amore (anche se l’arco ormai ha scoccato la freccia
da tanto tempo, la ferita in me non guarisce).

Parafrasi eseguita da: Mo.El., Al.Va., Fr.Ve, La.Be., So.Li, Ke.Lo, Va.Lo., Ga.Ma., El.Ve. e profscarponi.