domenica 4 novembre 2012

Progetto giornalismo III C

Chi cosa dove quando

22 teste pensanti, una prof di Italiano e una prof di sostegno che cercano di elaborare un lavoro da grandi come la redazione di un giornale (anzi, di due), in classe, nelle ore pomeridiane.

Diario del progetto (visto dalla prof)


25/9/2012
Primo incontro


Portiamo tutti dei giornali in classe: quotidiani, settimanali e mensili a tiratura nazionale, oltre a un esempio di stampa locale ("La Nuova Provincia" di Asti); lavoriamo in modo assolutamente avventuroso sull'analisi dei diversi contenuti di un giornale e di una rivista; scopriamo che ci sono diversi tipi di articolo che si possono scrivere (cronaca, intervista, articolo informativo, dossier di approfondimento...) e materiali che si possono usare (testi, schemi, grafici, immagini...), mentre una cosa del tutto diversa sono gli argomenti contenuti nelle varie parti del testo.
Analizziamo anche esempi di giornale online: un quotidiano, un fumetto e una rivista. Scopriamo che, grazie ai link video, sui quotidiani e le riviste online possiamo guardare i filmati (c'è appena stata la settimana della moda e ci spariamo il riassunto della collezione di Alberta Ferretti; se la prof avesse dimostrato un minimo di rispetto per le quote azzurre, avremmo potuto benissimo guardare i goal dell'ultima domenica di campionato).
Tiriamo a sorte per decidere chi sarà in una redazione e chi nell'altra. Si formano i due gruppi (11 di qua e 11 di là come sul campo di calcio) e inizia la vera e propria parte redazionale, con una rumorosissima scelta dei rispettivi titoli. 


 

2/10/2012 - 16/10/2012 - 30/10/2012
Nei successivi tre incontri, stabiliti i due gruppi di lavoro, si è dato inizio alla redazione vera e propria del giornale.
 
Ogni gruppo ha scelto gli argomenti da inserire nella propria pubblicazione. In particolare, la redazione A (quella che non ha ancora dato un titolo al giornale) ha scelto di dedicarsi a:
  • ambiente
  • politica
  • interviste a professori, operatori scolastici e personale di segreteria
  • articolo di approfondimento su un nuovo insegnante
  • film
  • moda
  • musica
  • sport
  • gossip
  • curiosità
  • pubblicità
  • barzellette
  • vignette
Emerge il quadro di una rivista dove gli argomenti di carattere ludico e leggero prevalgono su quelli impegnativi. Da segnalare la scelta di intervistare i professionisti dell'ambiente scolastico, con un riflettore puntato in particolare sul professore di Tecnica che è la new entry di quest'anno, e quella di inserire cruciverba nei quali le soluzioni sono i nomi dei compagni e dei professori, oltre all'autonoma e interessante iniziativa di R.M. che ha scelto di fare un sondaggio tra i suoi compagni a proposito delle bibite energizzanti e di elaborare i risultati in forma scritta e grafica.


La redazione B (quella de“L'astuccio della verità”) ha scelto come temi per articoli e rubriche:
  • cronaca
  • viaggi
  • tecnologia
  • cinema
  • gossip
  • musica
  • bellezza e salute
  • cibo
  • sport
  • cruciverba
  • oroscopo
  • fumetti
  • posta degli abbonati
  • meteo

Come si vede vi sono alcuni argomenti in comune con la rivista innominata dell'altro gruppo. Nel lavoro di questa seconda redazione si distingue la scelta di argomenti di grande interesse per i coetanei, come la tecnologia dei nuovi dispositivi di comunicazione portatili e i giochi online (sezioni curate in particolare da A.P. e A.T.). Un altro punto di forza di questo gruppo è l'aver scelto di produrre da sé il logo della rivista e i fumetti.
 

Il lavoro è quindi proseguito tra l'aula della III C e l'aula computer, mentre si svolgevano interviste al personale della scuola, ricerche online e sessioni di stesura e revisione degli articoli.



 
In questa fase sono emerse molte diversità di approccio al lavoro: chi è più a suo agio con carta e penna, chi invece preferisce usare il pc, chi se la sente di condurre interviste, chi ha maggiori o minori difficoltà nel reperire informazioni, chi prova volentieri a cimentarsi con applicazioni software di solito poco usate.
 

Ma, parlando in didattichese: quali sono le abilità e le competenze che abbiamo dovuto utilizzare?


  1. Nella primissima fase si è trattato di osservare, analizzare e comprendere diversi tipi di contenuto e di testo.
  2. Poi c'è stata la parte creativa, di invenzione del titolo e di caratterizzazione della rivista, con la scelta di contenuti. Questa fase si è svolta con la modalità che, a voler essere moderni, definiremmo brainstorming (tempesta di cervelli): di sicuro è stata tempestosa e animata...
  3. A partire dalla seconda lezione, abbiamo messo in opera invece le capacità di ricerca del materiale, strutturazione degli articoli e produzione del testo: va detto che la rielaborazione personale, quando si tratta di ricercare su Internet, è sempre una parte minima del lavoro, poiché sul web troviamo già testi esaurienti e a volte ben scritti. Tuttavia, saper scegliere e adattare ai propri scopi il materiale prodotto da altri è un lavoro di per sé significativo.

Nel frattempo, quali criteri di valutazione sono stati presi in considerazione dalla Prof.ssa Scarponi per dare un giudizio sul lavoro svolto?

  1. Partecipazione agli incontri
  2. Impegno
  3. Articoli prodotti


Nella fase finale i prodotti di ogni alunno e di ogni gruppo saranno invece valutati per le loro qualità intrinseche.