venerdì 11 gennaio 2013

Metodologia per l'analisi del periodo

Punto 1. IRRINUNCIABILE

IO
PER
PRIMA
COSA
DEVO
SEMPRE
TROVARE
VERBI
E SOTTOLINEARLI O EVIDENZIARLI

Punto 2. Importantissimo

La seconda cosa che farò sarà .............................................................................

A questo punto potrò anche..................................................................................

Perchè la congiunzione mi aiuta sempre?
...............................................................................................................................
Cosa posso trovare a fare da legame tra una frase e l'altra dello stesso periodo, al posto della congiunzione?
1) ......................................................................
2) ......................................................................
3) se la frase è espressa al modo infinito, di solito è introdotta non da una congiunzione ma da una...........................................


Punto 3: Riconoscere la principale 

 La regola "stupida" che posso tenere a mente è: la principale non è introdotta da congiunzioni o altri elementi. 
E' un trucco che a volte può essere utile, ma può anche trarre in inganno. 
Guardiamo un esempio: 

Il tempo, dice la tv, si aggiusterà, quindi è quasi sicuro che faranno come avevano previsto: monteranno il gazebo in giardino, organizzeranno il buffet all'aperto e riceveranno gli ospiti sotto gli alberi.

In questo periodo troviamo le seguenti proposizioni:

Il tempo si aggiusterà PRINCIPALE
dice la tv INCIDENTALE
quindi è quasi sicuro COORDINATA CONCLUSIVA
che faranno SUB 1° GRADO

come avevano previsto SUB 2° GRADO
monteranno il gazebo in giardino COORD ESPLICATIVA ALLA SUB 1° GRADO
organizzeranno il buffet all'aperto COORD COPULATIVA ALLA COORD ESPLICATIVA
e riceveranno gli ospiti sotto gli alberi COORD COPULATIVA ALLA COORD ESPLICATIVA

Sia la frase incidentale che due delle coordinate non sono introdotte da congiunzione o altri elementi, ma non sono la principale. C'è la punteggiatura che fa da legame tra le frasi, ma se non la guardo con attenzione rischio di sbagliare.
Un altro trucco "stupido" è: la principale ha significato completo anche se la leggo da sola. Questo può funzionare, ma ha delle eccezioni:

Esempi: 
1) Le guide ci fecero sapere che il canyon si estendeva per molti chilometri. 
2) Giacomo mi ha detto che c'è sciopero dei treni. 

1) Da sole, le principali "Le guide ci fecero sapere" e "Giacomo mi ha detto" mancano evidentemente di una parte del contenuto della subordinata, che devo leggere per capire il senso del discorso. 

E allora? La soluzione migliore è aiutarsi con congiunzioni, pronomi e punteggiatura a identificare tutte le frasi, e solo a quel punto rileggere il periodo per capire quale frase sia la principale o reggente (cioè quella da cui dipendono le altre). 

Punto 4. Coordinate e subordinate

Il modo più sicuro di distinguere le coordinate dalle subordinate è studiare le congiunzioni coordinanti. Ogni frase si chiama come la congiunzione che la introduce, poi ci sono le copulative  e le esplicative che possono essere introdotte dalla sola punteggiatura (la virgola per le copulative, i due punti per le esplicative)

Ricordare sempre che le frasi coordinate hanno lo stesso grado della frase a cui si attaccano (grado zero se sono coordinate alla principale, quindi non scrivo niente, e gradi primo, secondo etc. se sono coodinate alle subordinate). 

Per le subordinate ci sono apposite congiunzioni che danno il nome alle frasi. Però ci sono anche alcuni trucchi da ricordare:

- le frasi nelle quali in verbo è espresso in uno dei modi indefiniti (che sono ............, ........... e ...............) sono sempre subordinate (ma bisogna essere sicuri che l'infinito sia davvero da solo e non accompagnato da un verbo ............ o ................)

- qualsiasi frase che sia introdotta da un pronome relativo (CHE, IL/LA QUALE, I/LE QUALI, CUI, etc.) si chiama subordinata relativa.
Sulla proposizione relativa, dobbiamo ricordare che:

- la parola CHE può anche essere una congiunzione subordinante; per essere sicuro che si tratti di un pronome relativo devo provare a sostituirlo con IL/LA QUALE, I/LE QUALI. Se la frase risulta sensata è davvero pronome.

- il pronome relativo funziona come una congiunzione perchè unisce due frasi, ma anche come un sintagma (cioè un soggetto o un complemento diretto o indiretto) 



 

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